Con lo scopo di uno sviluppo sostenibile, la ricerca si suddivide in due sezioni, con cui si intende rispondere alle seguenti domande:
Per rispondere ai quesiti, è stato analizzato il contesto internazionale per avere un quadro generale, sia quantitativo che qualitativo, sull’andamento dello sviluppo sostenibile del turismo.
La tesi di Fabrizio Cattani ha come luogo d'indagine la provincia di Mantova e la diffusione dell'agriturismo come forma più diffusa di esercizio complementare (ovvero quelle categorie che non rientrano negli esercizi alberghieri tout court). Gli agriturismi sono delle forme imprenditoriali “anfibie” cioè in grado di svolgere due categorie di attività: l'agricoltura e la fornitura di servizi ricreativi.
Secondo alcuni studi utilizzati per la tesi l'agriturismo può diventare uno strumento fondamentale al fine di rendere l'agricoltura sempre più multifunzionale grazie alla capacità di produzione congiunta di materie prime alimentari e di offerta di servizi ricreativi. L'obiettivo della tesi è quello di verificare il grado di sfruttamento di multifunzionalità da parte degli agriturismi nel territorio mantovano.
La tesi di Antonio Artale dal titolo Aree Rurali e Sviluppo Turistico analizza le caratteristiche del turismo rurale sia nei suoi aspetti generali sia nella diffusione che esso ha in Sicilia.
Il turismo rurale trova le proprie radici nell'ambiente e nel paesaggio, nell'agricoltura e nei suoi prodotti tipici e tradizionali e si costruisce a partire dalle attività economiche delle piccole imprese in un processo di interazione costante con le comunità locali, permettendo di creare una forma adeguata di sviluppo economico per le zone rurali. In Sicilia, terra dalle grandissime potenzialità turistiche, anche il turismo rurale non viene adeguatamente sfruttato. Esiste una buona rete di strutture agrituristiche e una buona offerta rivolta al turismo enogastronomico che necessitano di una panificazione integrata basata sulle relazioni tra pubblico e privato.