Nel 2013, Verona si conferma la seconda provincia veneta per flussi turistici (3.695.038 arrivi, 14.094.314 presenze) dopo Venezia (8.207.371 arrivi, 34.037.263 presenze). Con il termine presenze si intende il numero di notti trascorse consecutivamente nella stessa struttura ricettiva mentre con il termine arrivi si intende il numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati negli esercizi ricettivi alberghieri o complementari in un adatto periodo considerato. Si calcola un arrivo ogni volta che un cliente prende alloggio in un esercizio, quindi se un turista nel corso di un viaggio fa tappe in diverse strutture dà luogo a più arrivi. Insieme, queste due province soddisfano il 78% della domanda turistica veneta: la provincia di Venezia registra il 55% delle presenze turistiche regionali, mentre nella provincia scaligera si concentra il 23% delle presenze e degli arrivi di turisti nel Veneto. Nella classifica delle province italiane dell'anno 2012, Verona si colloca al sesto posto, dopo Venezia, Bolzano, Roma, Rimini e Trento, precedendo importanti destinazioni turistiche come Milano e Firenze.
Fonte: dati Istat
Nella graduatoria nazionale, il Veneto mantiene il primato, fra le regioni italiane, per presenze turistiche (62.352.831, il 16,4% del totale nazionale).
Fonte: Elaborazione Servizio Studi e Ricerca Camera di Commercio di Verona su dati Istat
Il turismo veronese, nel periodo gennaio-agosto 2014, ha registrato complessivamente, rispetto lo stesso periodo del 2013, un incremento sia sugli arrivi (+3,73%) sia nelle presenze turistiche (+2,09%). Analizzando il dato mensile, si nota, nei primi mesi, un'alternanza di performance positive e negative legate alle scadenze delle festività primaverili. Inoltre, dopo un primo semestre 2014 caratterizzato da numeri promettenti (+6,53% negli arrivi e +6,68% nelle presenze), l'anomala piovosità della stagione estiva ha frenato quella che si preannunciava un'ottima stagione turistica. Quindi i mesi di luglio ed agosto, cruciali per il turismo veronese e per alcuni prodotti agricoli, sono stati penalizzati dalle copiose precipitazioni. Le perdite di questi mesi estivi si sono concentrate maggiormente nella zona del Lago, turisticamente più legate alle condizioni meteorologiche. Le altre località veronesi hanno, al contrario, visto aumentare sia gli arrivi (+6,54%) che- le presenze turistiche (+7,63%). Anche i mesi piovosi di luglio ed agosto non sono stati negativi ma la loro moderata crescita non ha permesso di mantenere gli ottimi risultati realizzati nei primi sei mesi del 2014 (+8,28% negli arrivi e +10,18% nelle presenze).
Nel periodo gennaio-agosto 2014, in termini percentuali, gli aumenti maggiori nelle presenze si sono registrati fra i turisti italiani (+6,40%) che, però, non hanno visitato le zone del Lago di Garda nei mesi di luglio ed agosto (-12,18%). Le presenze dei turisti stranieri hanno registrato aumenti percentualmente minori (+1,01%), ma con numeri generalmente sempre positivi. Anche i non esaltanti mesi estivi di giugno, luglio ed agosto hanno visto, nel complesso, una tenuta delle presenze turistiche straniere (+0,43%), nonostante la forte contrazione registrata nel mese di luglio (-7,53%).
Della crescita dei pernottamenti nelle strutture ricettive veronesi (+2,09%), hanno beneficiato con aumenti dello 0,62% le strutture alberghiere e del 3,16% le strutture complementari.
Fonte: Elaborazione Servizio Studi e Ricerca Camera di Commercio di Verona su dati della Regione Veneto
L'importante settore turistico veronese può contare su una vasta gamma di opportunità dal punto di vista dell'offerta. Infatti, la provincia di Verona può offrire il lago, la montagna e la città d'arte, oltre che essere sede di uno sviluppato turismo d'affari e congressuale e di un apprezzato turismo enogastronomico legato alla produzione di vino e altri tipici prodotti locali quali il riso, l'olio, il radicchio, l'asparago, i formaggi, il prosciutto. Rispecchiando questo suo aspetto multiforme, il settore turistico nel veronese si è articolato, storicamente, in quattro zone: Lago di Garda, Verona Capoluogo, Lessinia - Valpolicella e Pianura-Est Veronese.
Fonte: Elaborazione Servizio Studi e Ricerca Camera di Commercio di Verona su dati della Regione Veneto
Dalla seguente figura, si nota che il comune in cui si è registrato il maggior numero di presenze turistiche è il comune di Verona, seguito da tutti i comuni che si trovano in prossimità del Lago di Garda come, ad esempio, Peschiera del Garda, Lazise, Bardolino, Malcesine e Brenzone.
* Dato non presente: in osservanza delle norme sul segreto statistico e sulla privacy, vengono trattati solo i dati dei comuni con almeno tre strutture ricettive.
Fonte: Elaborazione Servizio Studi e Ricerca Camera di Commercio di Verona su dati della Regione Veneto
Si è inoltre calcolata la densità turistica di ciascun comune veronese nell’anno 2013. Per densità turistica si intende il rapporto tra il numero di presenze (ossia il numero di notti trascorse dai turisti) e la superficie del territorio ed individua il numero di turisti per kmq. Dalla figura 7 si deduce che i comuni di Peschiera, Castelnuovo del Garda, Lazise, Bardolino e Garda hanno registrato la maggiore densità turistica tra i comuni veronesi nel 2013.
* Dato non presente: in osservanza delle norme sul segreto statistico e sulla privacy, vengono trattati solo i dati dei comuni con almeno tre strutture ricettive.
Fonte: Elaborazione Servizio Studi e Ricerca Camera di Commercio di Verona su dati della Regione Veneto
Si è poi calcolato il tasso di turisticità di ciascun comune. Infatti, questo dato rappresenta l'effettivo peso del turismo rispetto alle dimensioni della zona. Moltiplicato per mille per comodità di lettura, è ottenuto dividendo il numero medio dei turisti (ossia il rapporto tra presenze e numero dei giorni del periodo considerato) negli esercizi ricettivi per gli abitanti della stessa area. Il turismo è quindi fondamentale per i comuni lambiti dalle acque del Lago di Garda. I comuni che sono maggiormente influenzati dal turismo sono, in ordine, i seguenti: Lazise, Malcesine, Peschiera del Garda, Bardolino e Garda.
* Dato non presente: in osservanza delle norme sul segreto statistico e sulla privacy, vengono trattati solo i dati dei comuni con almeno tre strutture ricettive.
Fonte: Elaborazione Servizio Studi e Ricerca Camera di Commercio di Verona su dati della Regione Veneto