In ambito agricolo, essa si estrinseca attraverso la costituzione di un agriturismo. Secondo Casini (2009), la funzione ricreativa è attualmente una delle due funzioni, insieme a quella produttiva, in grado di essere remunerata in maniera maggiormente efficace dal mercato. In questa parte della tesi l’attenzione è sulla descrizione delle attività che l’imprenditore agricolo può effettuare per sfruttare la funzione ricreativa e sui fattori che influenzano l’attività agrituristica. Nel capitolo 3 verranno descritte più ampiamente alcune caratteristiche di queste strutture ricettive, in termini storici, legali ed amministrativi.
L’evoluzione di un agriturismo è condizionata sia da fattori interni all’azienda sia da elementi esterni. Questi ultimi sono la collocazione geografica, le caratteristiche del territorio circostante, il target di domanda e le normative del territorio. In particolare, determinante è la presenza o meno di enti locali o associazioni che consentano all’imprenditore agricolo di apprendere alcune semplici nozioni gestionali e tributarie. Un altro fattore fondamentale è l’attrattività del territorio attraverso la presenza, ad esempio, di marchi o riconoscimenti e la reputazione (Casini, 2009). La funzione ricreativa può essere esercitata, oltre che con la fattoria sociale e didattica viste nei paragrafi precedenti, attraverso attività di alloggio, vendita diretta di prodotti dell’azienda agricola, corsi di cucina, partecipazione a mercati contadini, escursionismo, cicloturismo e ippoturismo (Boschetti, Lo Surdo, 2011).