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Turismo rurale e Agriturismo - Per un'analisi dell'area Alpago-Cansiglio

Turismo rurale e Agriturismo - Per un'analisi dell'area Alpago-Cansiglio
di Sommacal Veronica

UNIVERSITÀ CA' FOSCAR DI VENEZIA
Facoltà di Economia
Corso di laurea triennale in Economia e gestione dei servizi turistici

Tesi di: Sommacal Veronica
Relatore: Prof. Bernardi Ulderico
Anno accademico 2000-2001

2.4 - Analogie e differenze fra l'agriturismo e il turismo rurale

Nei paragrafi precedenti sono state illustrate le caratteristiche peculiari dell'attività agrituristica, ed è stato evidenziato come essa sia considerata una delle forme di turismo delle aree rurali.

In questo paragrafo si cercheranno di determinare quali sono i punti di analogia e quelli di differenziazione fra l'agriturismo e le altre attività di turismo rurale.

Iniziando dai fattori di analogia, il più evidente è la dimensione territoriale, infatti sia l'agriturismo che il turismo rurale si sviluppano nello spazio rurale. Ciò implica che le attrattive del territorio siano comuni ad entrambe le attività e che le risorse stesse del territorio caratterizzino le attività. A questo proposito l'agriturismo si pone delle finalità che vanno oltre la sfera della singola azienda, ricercando una gestione più equilibrata e sostenibile dell'ambiente, a vantaggio anche del turismo rurale.

Inoltre, sia l'agriturismo che il turismo rurale sono attività che possono concorrere allo sviluppo del territorio rurale, migliorando i redditi, creando delle opportunità di lavoro e di differenziazione nell'economia della località.

Per entrambe le attività è stretto il legame con la realtà agricola locale: l'agriturismo nasce dall'attività agricola stessa, mentre il turismo rurale deve, in buona parte, a questa realtà la sua caratterizzazione in termini di attrattive. L'azienda agricola diventa una fonte di prodotti, un punto dell'offerta turistica dell'area, una fonte di servizi territoriali, ad esempio con il suo ruolo nella gestione sostenibile dell'ambiente rurale, e una fonte di imprenditorialità locale, in special modo nel caso in cui l'azienda diventi agrituristica o commerciale.

Tutti questi aspetti portano ad evidenziare come sia stretto il legame fra turismo rurale ed aziende agrituristiche, e come queste attività costituiscano una forma di offerta turistica del territorio, da non considerare separatamente, ma da valutarne gli sviluppi in base alle possibilità territoriali locali.

Da un altro punto di vista, esistono molti fattori di differenziazione di queste attività. Come ha avuto modo di sottolineare l'Enit, la distinzione fra agriturismo e turismo rurale "non è puramente linguistica, ma implicante problematiche di carattere legislativo, burocratico ed anche fiscale”.

In questo paragrafo si metteranno in luce alcune delle differenze esistenti.

Innanzitutto, mentre l'agriturismo è disciplinato dalla legge quadro 730/85 e dalle apposite leggi regionali, le attività di turismo rurale non hanno una propria disciplina, ma devono rifarsi a quanto previsto dalle leggi relative alle attività turistiche.

La distinzione più evidente risiede nell'inquadramento di queste attività: mentre l'agriturismo si rifà alle norme dell'impresa agricola (oltre naturalmente alla sua specifica legislazione), il turismo rurale è considerato attività commerciale, ed è sottoposto alle apposite leggi.

La legislazione differenzia i soggetti deputati all'esercizio dell'attività: mentre per l'agriturismo l'operatore deve necessariamente essere un imprenditore agricolo, le attività di turismo rurale sono gestite dall'imprenditore turistico, che è un imprenditore commerciale. Un altro fattore di distinzione consiste nelle strutture utilizzate per l'attività, perchè l'agriturismo deve necessariamente impiegare gli edifici dell'azienda agricola, mentre il turismo rurale può utilizzare diverse strutture presenti sul territorio, nonchè costruirne altre se in possesso delle necessarie autorizzazioni.

"Infatti il proprietario terriero di fondi rimasti incolti e di casolari divenuti disabitati, ma ancora agibili, che desideri imprimere nuovo valore e maggiore redditività ai suoi beni e all'intera zona, ben può praticare ospitalità redditizia sulla propria terra e costruire nuovi alloggi più adeguati..."

Inoltre, mentre alla ricettività agrituristica sono posti vincoli di natura quantitativa, ad esempio nel numero di posti letto o di posti a sedere, la ricettività turistica rurale non ha particolari vincoli; a questo proposito è utile ricordare che un'impresa agricola che offre dei servizi ricettivi che superano quelli previsti dalle leggi sull'agriturismo diventa un'impresa turistica commerciale.

Gli edifici adibiti all'attività turistica, nel caso dell'agriturismo rimangono agricolo-rurali e devono essere situati in zone agricole, nel caso del turismo rurale gli edifici entrano a far parte del catasto urbano e devono essere situati in zone definite turistiche o commerciali.

In questo modo, l'agriturismo si pone come strumento per incrementare il reddito degli imprenditori agricoli, mentre il turismo rurale ha la finalità di mantenere sul territorio delle unità produttive, creando delle opportunità di lavoro per la popolazione residente.

Inoltre, mentre l'operatore agrituristico è soggetto all'iscrizione nell'elenco regionale degli operatori agrituristici, le imprese turistiche devono iscriversi al registro delle imprese.

Inoltre, per esercitare l'attività, l'operatore agrituristico deve ottenere l'autorizzazione del Comune nel quale è ubicato l'edificio utilizzato, mentre l'imprenditore turistico deve avere la licenza comunale.

Naturalmente, per ottenere queste autorizzazioni sono diverse le procedure e i documenti che devono essere presentati.

Da un punto di vista fiscale l'operatore agrituristico gode di un regime agevolato rispetto all'imprenditore turistico, anche se l'attività agrituristica è considerata ai fini fiscali come attività commerciale, e non agricola.

Per l'azienda agricola si verifica in questo modo una distinzione fra contabilità agricola e agrituristica, con un trattamento fiscale diverso.

In definitiva sono molteplici le analogie che permettono all'agriturismo di essere considerato una variante del turismo rurale, ma, da un punto di vista dell'offerta, emergono rilevanti differenze, che impongono di considerare l'agriturismo come una categoria a sè.

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