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Turismo rurale e Agriturismo - Per un'analisi dell'area Alpago-Cansiglio

Turismo rurale e Agriturismo - Per un'analisi dell'area Alpago-Cansiglio
di Sommacal Veronica

UNIVERSITÀ CA' FOSCAR DI VENEZIA
Facoltà di Economia
Corso di laurea triennale in Economia e gestione dei servizi turistici

Tesi di: Sommacal Veronica
Relatore: Prof. Bernardi Ulderico
Anno accademico 2000-2001

2.1 - L'agriturismo: definizione e caratteristiche

All'interno del turismo rurale si identifica facilmente una forma di turismo che si caratterizza in modo netto dal punto di vista dell'offerta: l'agriturismo.

Esso è l'unica forma di offerta "rurale" disciplinata da un'apposita legge italiana, la legge n.730 del 5/12/1985.

L'agriturismo è stato indicato come una delle forme di turismo rurale dalla Commissione Europea, infatti le finalità dell'attività, che la legge 730/85 determina all'articolo 1, non si rivolgono solo all'azienda agrituristica, ma anche all'intero territorio circostante, riconoscendo in questo modo la già citata multifunzionalità dell'agricoltura e con essa quella dell'azienda agricola.

Le finalità, esposte all'art.1, sono le seguenti:
- PROMUOVERE FORME IDONEE DI TURISMO NELLE CAMPAGNE , VOLTE A FAVORIRE LO
SVILUPPO E IL RIEQUILIBRIO DEL TERRITORIO AGRICOLO;
- AGEVOLARE LA PERMANENZA DEI PRODUTTORI AGRICOLI NELLE ZONE RURALI A TTRA VERSO L'INTEGRAZIONE DEI REDDITI AZIENDALI E IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI VITA;
- UTILIZZARE MEGLIO IL PATRIMONIO RURALE NATURALE ED EDILIZIO;
- FAVORIRE LA CONSERVAZIONE E LA TUTELA DELL'AMBIENTE;
- V ALORIZZARE I PRODOTTI TIPICI;
- TUTELARE E PROMUOVERE LE TRADIZIONI E LE INIZIATIVE CULTURALI DEL MONDO RURALE;
- SVILUPPARE IL TURISMO SOCIALE E GIOVANILE;
- FAVORIRE I RAPPORTI TRA LA CITTA' E LA CAMPAGNA.

Le leggi regionali hanno poi ripreso queste finalità, adattandole a volte alla realtà regionale; ad esempio la legge della regione Veneto, la n. 9 del 18 aprile 1997, sottolinea l'importanza dell'agriturismo nelle aree montane, svantaggiate e protette, come integratore dei redditi aziendali e come strumento per creare condizioni di vita migliori, anche con nuovi posti di lavoro nell'ambito della famiglia rurale, e fornendo una diversificazione dell'offerta turistica dell'area (art.1).

Una volta definite le finalità dell'attività in questione, è necessario capire che cosa sia l'agriturismo.

La legge 730/85 definisce come attività agrituristiche esclusivamente le

"attività di ricezione ed ospitalità esercitate dagli imprenditori agricoli di cui all'articolo 2135 del codice civile, singoli od associati, e da loro familiari di cui all'articolo 230-bis del codice civile, attraverso l'utilizzazione della propria azienda, in rapporto di connessione e complementarietà rispetto alle attività di coltivazione del fondo, silvicoltura, allevamento del bestiame, che devono comunque rimanere principali" (art.2).

Nello stesso articolo la legge specifica le attività che rientrano in quelle prima citate:
- dare stagionalmente ospitalità, anche in spazi aperti destinati alla sosta dei campeggiatori;
- somministrare per la consumazione sul posto pasti e bevande costituiti prevalentemente da prodotti propri (sono considerati propri le bevande e i cibi prodotti e lavorati nell'azienda agricola, nonche´ quelli ricavati da materie prime dell'azienda agricola, anche attraverso lavorazioni esterne), ivi compresi quelli a carattere alcolico e superalcolico;
- organizzare attività ricreative o culturali nell'ambito dell'azienda.

Attraverso questi due articoli si possono delineare le caratteristiche basilari dell'agriturismo, che riguardano l'attore di offerta, la struttura ricettiva utilizzata e il rapporto fra agriturismo e agricoltura.

L'attore di offerta è solamente uno, l'imprenditore agricolo, sia esso una persona fisica o una persona giuridica, al quale si possono unire i familiari, in quanto l'attività agrituristica deve essere uno strumento per permettere migliori condizioni di vita alle famiglie rurali, incrementando i redditi agricoli.

La struttura ricettiva che deve essere utilizzata per l'agriturismo è l'azienda agricola, in particolare i locali siti nell'abitazione dell'imprenditore agricolo ubicati nel fondo, nonche´ gli edifici o parti di essi esistenti nel fondo e non più necessari alla conduzione dello stesso (art.3 legge 730/85).

La legge della regione Veneto stabilisce in aggiunta a quanto già definito, che, qualora il fondo utilizzato per l'attività sia privo di fabbricati, possono essere utilizzati gli edifici destinati all'abitazione dell'imprenditore, purchè situati nel medesimo comune o in un comune limitrofo (art.6 legge regionale 9/97).

Naturalmente gli immobili destinati all'agriturismo devono possedere i requisiti igienici previsti dalle leggi regionali (art.5 legge 730/85).

Per rendere questi edifici agibili e a norma di legge, è necessario seguire le leggi regionali relative al restauro, alla ristrutturazione e all'ampliamento della tipologia di edificio preposto ad esercitare l'attività.

Infine, l'ultima caratteristica di questa attività è il rapporto di connessione e complementarietà rispetto all'attività agricola.

Questa parte della norma ha suscitato molti dubbi e polemiche, in quanto non si specifica come debba essere calcolato il rapporto.

Il metodo normalmente utilizzato in quasi tutte le regioni è quello di calcolare il rapporto fra le giornate/uomo impiegate in agricoltura e quelle impiegate nell'attività di agriturismo: i tempi dedicati all'attività agrituristica devono risultare inferiori rispetto a quelli dedicati all'agricoltura, in quanto la finalità dell'agriturismo è di sostenere l'agricoltura, non di esercitare esclusivamente un'attività turistica.

Un altro metodo utilizzato consiste nel verificare il volume d'affari derivante dall'attività agricola e da quella agrituristica, naturalmente il volume d'affari della seconda deve necessariamente essere inferiore. Esso risulta preferito dal fisco, ma incide negativamente soprattutto sulle zone agricole più svantaggiate e meno competitive, che devono basarsi sul già scarso reddito agricolo per delimitare la loro attività agrituristica, ponendo forti vincoli al proprio sviluppo.

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